Il Consiglio generale delle Alpi marittime ha chiesto al celebre architetto giapponese Kenzo Tange, di concepire un edificio destinato ad essere un museo, un luogo d'incontri e di scambi tra le arti asiatiche e la cultura occidentale. Il piano di questo museo, posto su un lago artificiale solcato da uccelli acquatici, si basa su due forme geometriche fondamentali in Asia: il quadrato, simbolo della terra ed il cerchio, simbolo del cielo. Fondate su una scelta di opere emblematiche che rievoca lo spirito culturale asiatico, che mescolano arti di corte ed espressioni popolari o tribali, le collezioni del museo riconciliano forme di espressione tradizionalmente separate tra musei di storia, d'etnografia e di arti decorative, interessandosi pure ad alcune creazioni contemporanee. Nel cuore stesso di queste collezioni, gli spettacoli delle arti vive come les vendredi de l'Asie, le dimostrazioni dei Gestes d'Asie, le cerimonie settimanali del tè, prolungano e incantano la visita-passeggiata in questo luogo sereno.