Nel Novembre del 1901, Cezanne acquista una piccola proprietà in campagna da Joseph Bourquier per 2000 franchi. Questa proprieta’, piantata con ulivi e fichi, si trova sulla collina Lauves lungo il canale del Verdon. Cezanne ci fa costruire il suo studio nel 1902. La scelta del sito, collocato fra la città e le cime di Entremont, non è per niente casuale. Infatti, gli permette di avvicinarsi al suo “motif”, offrendegli, dal chemin de la Marguerite, il panorama più elevato rispetto alla Montagna Sainte-Victoire. Dopo aver finito i lavori, Cezanne scrive alla sua nipote Paule Conil : “Mio studio è pronto e comincio ad istallarmi” : una lungha mensola sulla parete ovest, una tavola, un como’, uno sgabello, un cavalletto alto, una stufa a tubo lungo, un divano, qualche sedia, e gli oggeti modelli servendogli a comporre le sue nature morte, rappresentano l’arredamento ridotto del mondo di Cezanne. Alcune maioliche locali, un barattolo di zenzero ed uno di olive, un vaso, una compostiera, un piatto, un bicchiere, una bottiglia di rum, tre teschi, un piccolo “amore” attribuito a Pierre Puget... rimangono fra i modelli fedeli del pittore. Questo luogo di memoria è anche un luogo di vita consacrata alla creazione contemporanea. Artisti, attori, coreografi, musicisti... trovano nel giardino uno studio a cielo aperto propizio alle loro ricerche.